Sintesi: le terme romane, la Chiesa di San Pietro e il convento, l’ubicazione delle chiese di Santo Spirito, San Giacomo, Santa Maria di Costantinopoli, Santo Stefano e probabilmente il tempio di Iside
21 maggio 2023
Domenica 21maggio, in mattinata, il movimento politico “Altra Benevento è possibile” ha incontrato in Piazza Santa Maria (Cardinal Pacca) studiosi ed appassionati di storia; amministratori e funzionari pubblici; residenti e commercianti della zona per commentare gli scavi della Soprintendenza Archeologica che ha trovato importanti reperti romani e medioevali nell’area dove il Comune vorrebbe realizzare il Front Office con un terminal bus turistici.
Per diversi giorni alcuni amministratori comunali e le solite testate giornalistiche “amiche” hanno minimizzato il valore dei reperti e chiesto agli archeologi di completare in fretta lo scavo per realizzare l’opera già appaltata. Di contro, molti hanno fatto notare che da tempo si sapeva che l’intera area è occupata da importanti preesistenze.
A cominciare dalle terme romane che si estendevano fino a vico Bagni. Anche la chiesa di San Pietro fu costruita in una grande vasca delle terme riscaldate.
Nel Catasto pontificio del 1823 (foto 1) già compariva la chiesa di San Pietro e il convento che occupava gran parte della attuale piazza.
Nella planimetri con la stratigrafia delle preesistenze elaborata dall’ufficio urbanistica nel 2004 (foto2) sono meglio indicate le mappe della chiesa e del convento, distrutti dai bombardamenti del 1943, e la ubicazione della chiesa di Santo Spirito (foto3), la chiesa di San Giacomo- Santa Maria di Costantinopoli (foto4) e della chiesa di Santo Stefano a Foro (foto 5).
Quest’ultima era indicata anche nella incisione Casselli del 1781 (foto 6-7-8).
Era ubicata nel Foro, lungo il decumano, poco lontano dall’area dove sono stati trovati dalla Soprintendenza un pavimento di incerta datazione, blocchi di pietra di un possibile canale, due vasche delle terme. (foto 9-10-11)
Secondo Marcello Rotili e la professoressa Rosanna Pirelli, egittologa, il tempio di Iside sorgeva proprio nella attuale piazza Pacca, probabilmente sotto la chiesa di Santo Stefano (ascoltare il video qui indicato dal minuto 59.00 fino alla fine).
https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=697708041844267
L’incontro di questa mattina di Altra Benevento si è concluso con la richiesta alla Soprintendenza di ulteriori scavi nella piazza in modo programmato e con l’invito alle associazioni culturali ad intervenire presso gli Enti e le autorità preposte alla tutela del patrimonio storico affinchè si effettui finalmente uno studio attento sulle preesistenze in piazza Santa Maria e la loro valorizzazione turistica.