Appalto ribaltato

Appalto Mercato Commestibili-Orsoline, Iadicicco sostiene che c’è un falso nel verbale n.7

Il dirigente deve spiegare quando, dove, come, con chi e perchè sono stati cambiati i punti assegnati alle ditte. Comunicato alla stampa del 3 maggio 2024   Con un lungo comunicato inviato alla stampa, Antonio Iadicicco **, dirigente del settore LLPP e presidente della Commissione di Gara per l’appalto Mercato Commestibili-Orsoline, ha confermato che le …

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Gara di appalto “manipolata” per Malies-Orsoline, nessuna smentita dal Comune

L’assessore Pasquariello non commenta la denuncia pubblica di Altra Benevento, il sindaco non annuncia querele, tacciono i consiglieri di opposizione e le testate giornalistiche dei costruttori

Benevento, 30 aprile 2024  

Con un articolo pubblicato ieri sul sito “Altra Benevento è possibile”, segnalato alla stampa ma ripreso solo da LABTV, abbiamo denunciato pubblicamente la “manipolazione” del verbale della Commissione di Gara per l’appalto dei lavori di riqualificazione del Mercato dei Commestibili e del convento Orsoline di via Gaetano Rummo, finanziati con € 14,5 milioni dal fondo PNRR.

La gara di appalto bandita dal Comune il 14 dicembre 2023 e conclusa l’8 aprile 2024, è stata aggiudicata alla A.T.I (Associazione Temporanea di Imprese) capeggiata dal consorzio Conpat con sede legale in Roma che però aveva ricevuto per la “valutazione tecnica” della proposta meno punti della sua concorrente, la ATI capeggiata da Barone Costruzioni srl di Circello.

Abbiamo indicato chiaramente e senza giri di parole, chi e quando ha cambiato la tabella di assegnazione dei punti, ma finora, nonostante la gravità dei fatti denunciati, nessuno ha chiarito o smentito.

Tace il presidente di quella commissione di gara, l’arch. Antonio Iadicicco, dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune. Rimangono in silenzio l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello e il sindaco Clemente Mastella, che questa volta non ha neppure annunciato la solita, inutile, querela ad Altra Benevento.

Neppure i consiglieri di opposizione hanno commentato ma pare che il consigliere Luigi Scarinzi, presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici, ha già stabilito il calendario delle 8 sedute  (€ 43 per ogni consigliere) per esaminare tutti i documenti della gara di appalto e dimostrare che Altra Benevento ha detto sciocchezze.  

Tace anche gran parte della stampa locale, soprattutto quella “amica” dell’amministrazione, e fanno finta di non aver capito la gravità del fatto le testate sponsorizzate o interamente finanziate da costruttori o imprenditori edili.

Questi silenzi, ovviamente, non possono cancellare questo ennesimo caso di malaffare nella “città tranquilla” che Altra Benevento segnala alla Prefettura, alla Procura della Repubblica e pure alla Associazione Libera e all’ANPI, convinti che la “resistenza” (richiamata anche dal sindaco Mastella  nel suo commovente discorso ai manifestanti del 25 aprile) è lotta concreta alla corruzione.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile

Appalto da 14 milioni Malies-Orsoline, vince la ditta che ha perso

La Commissione di gara cambia il punteggio già attribuito e aggiudica l’appalto alla ATI Conpat che prima era seconda. Benevento, 29 aprile 2024   (foto del mercato commestibili inizio ‘900 da “Benevento .. c’era una volta” ) La Giunta Comunale di Benevento con la delibera n. 41 del 11 marzo 2021 ha approvato il progetto …

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Le tante stranezze del progetto Malies-Orsoline da € 14,4 milioni

La Commissione di gara di appalto ha attribuito punteggi clamorosamente diversi ai concorrenti per la qualità tecnica delle proposte

Post 12 aprile 2024

Si è conclusa dopo tre mesi la gara per l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori per la ristrutturazione del Malies, l’ex mercato dei commestibili, e l’attiguo stabile ex Orsoline di via Gaetano Rummo.

Tutta la lunga fase per stabilire la destinazione d’uso delle due aree e degli edifici è stata caratterizzata da molte stranezze, veramente non usuali.

Per il Malies era stato concesso dalla Regione nel 2018 un finanziamento di un milione di euro per la ristrutturazione che in breve tempo avrebbe dovuto consentire di “restituire il mercato alla città” come più volte annunciato dal sindaco Clemente Mastella e dall’assessore Mario Pasquariello.

Ma nonostante l’appalto assegnato ad una ditta casertana, il pagamento dell’acconto e la installazione del cantiere, quei lavori non sono stati mai realizzati.

Nello stabile ex Orsoline si sarebbe dovuto realizzare un Ostello a spese di una piccola società privata beneventana che aveva un capitale sociale di 40 mila euro (pignorati) ma prometteva di investire in città sei milioni di euro.

Anche quella proposta, accolta con soddisfazione dall’amministrazione Mastella nel 2016, servì per acquisire punti e finanziamenti ministeriali destinati al Piano Periferie, ma di Ostello ex Orsoline non si è più parlato.

Nel 2019 quello stabile fu assegnato dal Comune all’Università del Sannio che dopo aver speso un po’ di soldi per lavori rinunciò ad utilizzarlo.

Sono storie assurde, paradossali, inquietanti ed emblematiche delle stranezze che ruotano a Benevento intorno agli appalti per opere pubbliche, sulle quali torneremo.

L’ultimo progetto presentato nel 2021 dal Comune di Benevento riguarda di nuovo l’utilizzazione del Malies come mercato dei prodotti a km 0 e l’edificio ex Orsoline per incubatore d’imprese e residenze destinate soprattutto agli studenti universitari, finanziato con 14 milioni e 400.000 euro da tre ministeri.    

A dicembre 2023 è stata bandita la gara per la progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori che si è conclusa l’8 aprile con l’aggiudicazione alla ATI (Associazione Temporanea di Impresa) costituita CONPAT scarl e dalla I.CO.GE. srl.

Ambedue le società hanno sede a Roma ma al Consorzio CONPAT aderiscono alcune società beneventane tra le quali Costruzioni Generali Izzo, partecipata anche da Antonio Izzo, ex sindaco di Montesarchio.

La Commissione di gara, composta dall’arch. Antonio Iadicicco, dirigente LLPP, l’arch. Antonella Moretti, dirigente Urbanistica e l’ing. Giovanbattista Iorio, tecnico comunale, l’8 aprile con il verbale n.8, ha assegnato alla proposta CONPAT – I.CO.GE. 92,806 punti, un giudiuzio eccellente.

Il secondo classificato, l’ATI capeggiata da Barone Costruzioni, ha ottenuto solo 77,631 punti, poco meno il Consorzio Jonico, il Consorzio Stabile Medil e gli altri cinque concorrenti.

Ma in verità la partita per l’assegnazione dell’appalto si era già chiusa il 29 marzo quando la Commissione aveva assegnato a CONPAT – I.CO.GE. per la proposta tecnica presentata da un gruppo di tecnici non indicati nei verbali, 76,90 punti (il massimo consentito per 9 voci su 13). Invece il diretto concorrente, l’ATI di Barone Costruzioni aveva ricevuto solo 58,13 punti per la proposta presentata dal gruppo di tecnici capeggiati dal prof. Vincenzo Rosiello.

Chiaramente la ATI Barone non avrebbe potuto superare tale divario (quasi 19 punti) neppure con una offerta economica bassissima.  Infatti, il ribasso del 15,77 % rispetto al 7,65% offerto da Consat ha consentito all’ATI Barone di recuperare solo 4 punti.

Come mai una valutazione tanto diversa sulla qualità del progetto esecutivo che non si poteva discostare da quello preliminare posto a base di gara?

Dai verbali non si evince e quindi chiediamo al presidente della Commissione di gara, Antonio Iadicicco, di dare qualche spiegazione perché gli appalti sono materia delicata, come dimostrano anche le recenti notizie di cronaca giudiziaria in Italia, e quindi è necessaria la massima chiarezza.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

Sede
Via G. Vitelli 90
82100 Benevento

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