Alberi indeboliti senza trattamenti antiparassitari obbligatori. Lavori frettolosi e in parte senza protezioni. Attivisti intimiditi e allontanati
Comunicato stampa del 17 gennaio 2024
Ieri Altra Benevento ha protestato per l’inizio dei lavori di abbattimento dei pini del viale Atlantici a seguito di una perizia che non era stata neppure pubblicata sul sito del Comune e nel pomeriggio il dirigente del settore Ambiente, Maurizio Perlingieri, si è precipitato a “prendere atto ed approvare” quel documento che solo stamattina è stato pubblicato all’albo pretorio dell’Ente in un formato difficile da consultare.
Lo stesso dirigente, però, ha firmato il 23 dicembre scorso la determina per incaricare la ditta di abbattere 70 pini, prima ancora che fosse approvata la perizia redatta dallo studio Forest Lab di Campobasso.
Ma anche l’incarico a detto studio è davvero misterioso.
Infatti, non si comprende dagli atti pubblicati dal Comune, come sono stati stabiliti il preventivo e l’offerta della ditta. Si fa riferimento ad indagini visuali e strumentali senza però indicare il numero di giorni di lavoro e la quantità dei rilievi tecnici.
A seguito dell’incarico affidato con determina n. 14 del 26 settembre (ma la relazione dirigenziale “approvata” quel giorno non era stata ancora stilata), lo studio tecnico ha effettuato esami su 466 piante in soli 10 giorni di lavoro.
La Perizia è stata consegnata il 16 Dicembre e subito dopo, in tutta fretta, l’Ufficio Ambiente in soli 5 giorni ha chiesto preventivi ad un numero imprecisato di ditte, verificato le offerte, acquisito e controllati i documenti e affidato i lavori alla ditta Professional Green con la determina n. 19 del 23 dicembre 2024, SENZA LA PREVENTIVA APPROVAZIONE DELLA PERIZIA.
Insomma, tutto con una fretta estrema in una città che invece aspetta anni per un qualunque appalto per lavori o servizi essenziali.
Il 14 gennaio con apposita ordinanza la città è stata avvisata che dopo 3 giorni, cioè oggi, sarebbero cominciati gli “abbattimenti di pini pericolosi” senza dare conoscenza della perizia che in 10 giorni ha sentenziato la distruzione dei 70 alberi.
Per i 19 del viale Atlantici, il perito nel documento pubblicato stamattina all’albo pretorio, non spiega come mai in soli due anni le loro condizioni si sono tanto aggravate da renderli addirittura “pericolosi”.
Si limita a segnalare che una parte è attaccata da insetti ma non dice nulla sull’effetto del mancato trattamento contro la Cocciniglia che il Comune ha fatto una sola volta nel 2022 anzichè tre volte, uno all’anno, come previsto per legge.
Certamente la manutenzione di quegli alberi è stata molto carente e sicuramente sono oggi necessari interventi per ridurre rischi di caduta, che finora non ci sono stati, e problemi delle radici affioranti ma perché Mastella e i suoi sono tanto ostinatamente intenzionati solo a distruggerli ?
Sono un bene pubblico, vincolato perché di grande interesse storico e paesaggistico e prima di abbatterli bisogna valutare con attenzione se ci sono altre soluzioni, come ad esempio i tutori e i sostegni ipotizzati anche dal dirigente comunale Antonio Iadicicco nel 2022.
Invece l’Amministrazione non vuole discutere e confrontarsi, vuole distruggere i pini del viale Atlantici, e per commettere questo delitto non ha dato il tempo a nessuno di poter esaminare i documenti prima dell’abbattimento.
Nessun deve vedere e sapere e perciò stamattina sono stati intimiditi ed allontanati i cittadini che hanno documentato con foto e video i lavori frettolosi, in qualche caso senza dispositivi di sicurezza.
Altra Benevento chiede che i lavori siano sospesi e che anche i consiglieri di opposizione, finora complici o distratti, si attivino per fare chiarezza sulle tante stranezze di questo appalto.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”