Intervengono: Michele Martino di Libera, Gabriele Corona di “Altra Benevento è possibile”, Giannicola Seneca del Comitato Acqua Bene Comune, padre Alex Zanotelli del movimento italiano Acqua Pubblica
Comunicato stampa del 2 dicembre 2022
Il Comitato Sannita Acqua Bene Comune, AltraBenevento e Libera invitano tutti i cittadini a manifestare pacificamente sabato 03.12.2022 per dire basta alla privatizzazione e alla contaminazione dell’acqua.
È arrivato il momento di chiudere i pozzi contaminati dal tetrocloroetilene e tutelare la salute delle persone.
Sono trascorsi oltre 4 anni dalla prima denuncia di Altrabenevento sulla presenza del pericoloso contaminante nelle falde, dopo che l’amministrazione comunale ne aveva addirittura negato la presenza.
La situazione è gravissima perché parliamo dell’acqua bevuta dalla maggioranza dei cittadini beneventani ed ancora non si è compreso da dove arrivano gli sversamenti in assenza del piano di caratterizzazione.
Questa vicenda è la plastica dimostrazione che l’acqua non può essere gestita dalle multinazionali.
La presenza di picchi di tetracloroetilene, di gran lunga superiore alla soglia prevista dalla legge, non
può più essere tollerata ed è certificata dalle analisi dell’Arpac, alle quali la Gesesa contrappone le
proprie campionature fatte alle fontane.
La Spa non dice, però, che dal fontanino esce acqua miscelata con quella del Biferno, mentre le analisi di ASL e APAC si riferiscono ai prelievi fatti direttamente nei pozzi.
La differenza tra Gesesa Spa ed Arpac è che, la prima ha come unico obiettivo quello di fare affari sull’acqua, mentre la seconda è un ente pubblico, che tutela esclusivamente la salute delle persone e non ha alcun interesse a modificare i dati.
La misura oramai è colma dopo che Gesesa ha ridotto i nostri fiumi in “cloache a cielo aperto”, come si evince dalle indagini della magistratura e continua ad utilizzare acqua al tetracloroetilene.
Cosa dobbiamo ancora aspettare per dimostrare il fallimento della gestione privatistica?
Certamente il problema non è di facile soluzione, ma la politica non è stata in grado di affrontarlo, lavandosene le mani e consentendo ad Acea di continuare i suoi affari, in cambio di campagne pubblicitarie nelle scuole e dell’illuminazione dei monumenti.
È arrivato il momento di mandare a casa le multinazionali e pretendere una gestione del servizio idrico interamente pubblica ad esclusivo interesse delle fasce più povere e deboli del Sannio, controllata direttamente dai consumatori.
Invitiamo i parroci delle parrocchie di Benevento a partecipare alla manifestazione, seguendo l’invito dell’Arcivescovo Felice e dei Vescovi della Metropolia, i quali ci ricordano che “L’acqua è un bene prezioso che non può essere assoggettato alle logiche di mercato”.
È arrivato il momento di “uscire fuori dalle sacrestie” ed andare nelle “periferie” come ci ricorda Papa Francesco che, nella Laudato sì e nella Lettera a tutela del Creato, dice “che ogni privatizzazione del bene acqua è inaccettabile.”
Appuntamento sabato 03.12.2022 ore 15,30 corso Garibaldi 8 – Benevento