La Gesesa per controllare la presenza del pericoloso inquinante nella falda si è servito di un laboratorio non accreditato
Comunicato stampa del 1° marzo 2023
La ASL ha comunicato alla Gesesa che non può utilizzare il laboratorio di analisi ARTEA srl per i controlli sulla presenza di tetracloroetilene nei pozzi utilizzati per servire acqua ai rioni Ferrovia, Libertà e Centro Storico perché tale società non è iscritta ad ACCREDIA per gli esami su tale inquinante.
La notizia è clamorosa !
Artea è anche la società che per conto del Comune di Benevento ha effettuato gli studi e le analisi del 2019-2020 sull’acqua della falda di Benevento e adesso bisognerà verificare se erano validi quei risultati che più volte hanno attestato la presenza del pericoloso inquinante oltre la soglia di contaminazione senza però superare la soglia di potabilità.
Nessun commento è arrivato finora dal sindaco Clemente Mastella o dai suoi assessori i quali si sono limitati ad annunciare che la Regione a breve dovrebbe autorizzare l’impianto a carbone attivi.
Intanto a Ponte è stato chiuso un pozzo della Gesesa per la presenza di tetracloroetilene mentre rimangono aperti quelli di Pezzapiana a Benevento.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”
Se. l inquinante e stato trovato anche a Ponte vuol significare che viene originata dal fiume Calore nel quale da trentanni sono state sversate acque delle fogne senza depurazione.