Scuola F. Torre, le lezioni continueranno nel cantiere edile

Il Preside difende la scuola che però il 31 marzo sarà consegnata alla ditta per l’abbattimento e la ricostruzione, impossibile in due anni

Comunicato stampa del 1° febbraio 2024

Dopo lo scontro tra il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che pretendeva l’interruzione delle lezioni della scuola media F. Torre per iniziare entro il 31 marzo i lavori di abbattimento e ricostruzione dell’edificio, e il Dirigente Scolastico, Edoardo Citarelli, che difendeva il diritto allo studio, pare che ieri sia stato trovato un compromesso.

Tutto si regge sulla distinzione, presunta, tra Consegna dei Lavori e Inizio dei Lavori.

Con un comunicato ufficiale l’amministrazione Mastella ha annunciato che “entro la data del 31 marzo saranno consegnati i lavori.  Tale termine temporale ha i caratteri di cogenza e di assoluta inderogabilità, secondo le scadenze dettate dalle normative europee che sottendono l’applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” .

Attenzione: per “consegna dei lavori” non si intende la consegna dell’opera a conclusione dei lavori. Si intende la consegna alla ditta del terreno o dell’immobile sui quali eseguire i lavori e comporta la installazione del cantiere e il divieto di accesso per i non addetti.

Ma poi nel comunicato del Comune si legge:Siamo in grado di garantire che le attività didattiche fino alla fine dell’anno scolastico proseguiranno nello stesso plesso scolastico: non ci sarà nessuno spostamento, men che meno una interruzione della frequenza scolastica.

In realtà, nella delibera della Giunta Comunale n. 256 del 30 ottobre 2023, si legge chiaramente che “il cronoprogramma dell’intervento … prevede che i lavori inizino entro il 31 marzo 2024 e che siano completati e collaudati entro il 30 giugno 2026, pena la revoca dei finanziamenti”.

Quindi, entro il 31 marzo il Comune dovrà “consegnare” la scuola che diventerà un cantiere nel quale, anche se materialmente non ci saranno i lavori di abbattimento, non potranno accedere gli estranei. Come faranno gli studenti, gli insegnanti, il personale scolastico e anche i genitori a frequentare la scuola recintata ?  

Si vedrà, ma intanto tutti prendono atto che il Comune assicura la prosecuzione delle lezioni fino alla fine di maggio. (sicuramente gli esami non si faranno nell’edificio della F. Torre).  

Anche il dirigente Citarelli che Mastella ha definito “un Masaniello” ha commentato favorevolmente la notizia, dichiarando al Il Mattino Finalmente dal Comune arrivano parole di chiarezza, e ne siamo tutti sollevati. Bastava evitare l’utilizzo di posture e termini perentori, che lasciavano temere ben altro epilogo e imponevano al sottoscritto una reazione conseguente a tutela dei diritti degli studenti”

Bravo dirigente, insieme ai docenti e ai genitori ha difeso bene la scuola, complimenti anche per il coraggio e per l’esempio educativo, prezioso per i suoi studenti!

In una città di ignavi e di autorità prostrate al potente di turno, è difficile trovare un dirigente pubblico che protesta se il sindaco ordina l’impossibile senza avere rispetto per i diritti dei cittadini.

Le “posture e i termini perentori” di Mastella, da lei richiamati, fanno subito venire in mente le scene della serie TV “La lunga notte- La caduta del duce” trasmessa in questi giorni, sull’inizio della fine del regime fascista che però ancora continuava a mostrarsi granitico, minacciava gli oppositori ed esibiva divise e simboli di guerra.

Come l’ex ministro della giustizia che non vuole riconoscere la fine del suo partito e del suo sistema di potere, continua a cincischiare con la propaganda della stampa amica, perde due colonnelli veri (Abbate e Barone) ma è confortato dalla fedeltà di un colonnello onorifico, Bosco Fioravante, che da pensionato stamattina riceve i gradi luccicanti ed inutili.

 Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile



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