Il viandante continua a reclutare esponenti del PD mentre Del Basso De Caro fa il distratto.

Mastella ha scatenato la propaganda per nascondere clamorosi errori ma l’opposizione consiliare appare davvero inadeguata.

Comunicato stampa del 21 maggio 2022

Anche Giuseppe Zollo, ex assessore di centro sinistra e candidato alle ultime comunali nella lista PD contro Mastella, ha deciso di seguire il Viandante sperando di avere ancora un ruolo politico e qualche incarico.

E’ l’ennesimo cambio di casacca di esponenti politici, soprattutto del Partito Democratico, che accettano le lusinghe di Mastella il quale vuole raccattare avversari anche a costo di scontentare i suoi sostenitori, soprattutto i candidati non eletti.

Ma il leader di “Noi di centro” non ha certo bisogno di rafforzare la sua granitica maggioranza in Consiglio Comunale e quindi, appare evidente, che il suo obiettivo è accrescere i suoi consensi per le prossime elezioni politiche.

Per lo questo motivo ha dato ulteriore impulso alla campagna di propaganda con le inaugurazioni più banali e l’annuncio di grandi opere e servizi qualificati per i cittadini che la stampa amica amplifica senza fare alcun accenno, invece, ai numerosi fallimenti dell’amministrazione in carica.

Basta esaminare con un po’ di attenzione gli atti di gestione finanziaria, gli appalti per lavori e servizi o gli incarichi tecnici per rendersi conto che le “magnifiche imprese” di Mastella sono bluff o scelte finalizzate a controllare il consenso.

I cittadini, però, non possono verificare la correttezza e l’efficacia dell’azione politico-amministrativa perché le informazioni che ricevono attraverso i canali istituzionali o la stampa sono parziali o distorti, nonostante gli sforzi dei pochi giornalisti non asserviti.

In questo quadro risulta davvero inadeguata e poco efficace l’attività dell’opposizione consiliare che al fine di mostrarsi “responsabile” ignora o prende le distanze dalle denunce di Altra Benevento e finisce per dedicarsi quasi sempre alle interrogazioni per la buca stradale, l’aiuola sporca, i lavori sul marciapiede.

Soprattutto appare incerta l’azione politica del PD, il primo partito a Benevento per consensi elettorali anti Mastella, che però adesso perde candidati e voti anche se finta di non accorgersene.

Del Basso De Caro, il parlamentare che dovrebbe rappresentare l’alternativa politica all’ex ministro della Giustizia, è sempre molto silenzioso (la stampa nazionale ce lo ricorda solo per il coinvolgimento, come avvocato, nelle vicende giudiziarie per gli appalti delle Ferrovie o il raddoppio della Telesina) e troppo concentrato solamente sui possibili accordi per la sua rielezione al parlamento.  

Tutti i dirigenti locali del suo partito sentono la responsabilità della rielezione del loro leader e perciò non si comprende perché è tanto scialba l’opposizione a Benevento, a meno che non abbiano deciso di puntare su altri collegi o su accordi di “desistenza”.

In ogni caso riteniamo sia indispensabile una posizione chiara di Del Basso e del PD su alcune questioni fondamentali, ad esempio il ruolo di Gesesa e il tentativo di Acea di mettere le mani sull’acqua pubblica tra le province di Avellino e Benevento, quindi la gestione dell’Ente Idrico frutto di un recente accordo proprio tra Partito Democratico e mastelliani.

Gabriele Corona, movimento politico “Altra Benevento è possibile”



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