Rimozione amianto dalla Torre, pedoni e commercianti non tutelati.

Rischio asbestosi, Altra Benevento chiede l’intervento del Prefetto e del Direttore Generale della ASL

Comunicato stampa del 14 dicembre 2024

Mercoledì 11 dicembre la ditta Ever Power ha affisso in via Nicola Sala e via Enzo Marmorale alcuni piccoli cartelli per annunciare che nei giorni 17 e 18 dicembre provvederà a rimuovere 25 pluviali, colonne fecali e canna fumaria della scuola Torre che contengono amianto. (vedi foto 1 e 2)

Con gli stessi avvisi la ditta ha pregato i cittadini di “tenere spenti i condizionatori, stare a debita distanza dalle aree di rimozione, di astenersi dall’affaccio, di evitare di stendere i panni, di tenere porte e finestre chiuse durante le lavorazioni”

Solo ieri pomeriggio, 13 dicembre, dopo due giorni dall’avviso della ditta e le conseguenti preoccupazioni dei cittadini per la carente informazione, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella con atto n.94 ha ordinatoagli abitanti dei condomìni immediatamente attigui al cortile interno della Scuola Torre, di attenersi alle prescrizioni seguenti già impartite dalla Ditta esecutrice mediante affissione di cartellonistica adeguata che di seguito si riportano: dalle ore 08,00 alle ore 16,00 dei giorni 17 e 18 dicembre tenere spenti i condizionatori, stare a debita distanza dalle aree di rimozione, di astenersi dall’affaccio ed evitare di stendere i panni, di tenere porte e finestre chiuse durante tutte le fasi lavorative, di lasciare libero il passaggio ed assicurare la sosta dei mezzi utilizzati per la rimozione dei materiali contenenti amianto”.

Si noti che il sindaco dispone che solo “gli abitanti dei condomini immediatamente attigui al cortile della scuola” devono rispettare alcune norme di comportamento durante i lavori annunciati.    

E’ noto che le fibre di amianto contenute in tali strutture (eternit) sono piccolissime (alcuni centesimi di micron) e quindi possono essere inalate e procurare asbestosi e varie patologie, anche tumorali, alle vie respiratorie.

Per tale motivo non si comprende perché il sindaco si rivolge solo agli “abitanti” degli edifici confinanti con la scuola senza considerare tutti gli altri soggetti (pedoni, commercianti, lavoratori in strada, ecc.) che sono comunque esposti a pericolo.

Nella ordinanza 94 di Mastella si legge che “La rimozione di M.C.A. riguarda manufatti in Cemento-Amianto di matrice COMPATTA che a differenza di quello in matrice friabile presenta molti meno rischi di fibrodispersione” ma non si fa riferimento ad esami recenti con i quali si doveva accertare lo stato di conservazione del materiale e quindi la possibilità di rilasciare particelle cancerogene.

Gli esami effettuati nel 2019 da un laboratorio di analisi incaricato dal Comune accertarono la presenza di fibre di amianto disperse nella scuola, seppure nei limiti di legge, ma da allora, quanti altri esami sono stati effettuati e quali esiti hanno dato? Chi ha valutato quante particelle si possono disperdere nell’aria a seguito dei lavori?

Sempre nella ordinanza si legge, sorprendentemente, che proprio ieri, 13 dicembre, poco prima della firma del sindaco, il Settore LL.PP. Del Comune di Benevento richiedeva alla Ever Power s.r.l. chiarimenti in merito all’esecuzione dei lavori nonché alle misure da adottare in materia di prevenzione collettiva” e la “eventuale necessità di chiudere le strade”.

È davvero strano che il Comune chieda, all’ultimo momento, chiarimenti alla ditta e non alla ASL che ha approvato il “Piano di lavoro per rimozione amianto” il 9 dicembre.  

Scontata la risposta della ditta che “demanda al Comune le decisioni in proposito”.

L’Ente, dopo questa incredibile interlocuzione con la ditta, ha deciso, senza dare alcuna motivazione, di non chiudere le strade, neppure la traversa di via Nicola Sala, a destra della scuola Torre, utilizzata da numerosi cittadini, anche non abitanti in zona, per accedere agli edifici residenziali, i negozi e gli studi professionali.

Nella ordinanza 94 del sindaco Mastella si legge che “La rimozione dei materiali avverrà all’interno del plesso scolastico dismesso, precisamente nelle aree interne al cortile, ed in aree interne all’edificio. Le lavorazioni non avranno luogo su strada e non vi saranno interferenze con attività produttive in quanto nessun manufatto in amianto affaccia su strada da entrambi i lati del fabbricato”

Anche questa è una dichiarazione inaccettabile perché il cortile della scuola per due lati è “aperto” cioè separato da strade pubbliche solo con bassi muri sormontati da ringhiere che certamente non possono impedire la dispersione di fibre di amianto dalle pluviali, soprattutto quelle collocate a pochi metri proprio da quella traversa frequentata da pedoni, commercianti, lavoratori vari.

Per tali motivi il movimento “Altra Benevento è possibile” chiede l’autorevole intervento del Prefetto e del Direttore Generale della ASL affinchè siano adottate le misure necessarie a salvaguardare la salute di tutti i cittadini esposti nei giorni 17 e 18 dicembre al rischio amianto per i previsti lavori di rimozione di pluviali, colonne fecali e canna fumaria della scuola Torre.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile



2 commenti su “Rimozione amianto dalla Torre, pedoni e commercianti non tutelati.”

  1. Che ci sia il problema amianto è scontato purtroppo la disinfestazione è necessaria e per evitare che delle particelle di asbesto possono liberarsi nell’area intorno bisognerebbe coprire tutta la scuola effettuare i lavori di rimozione aspettare due giorni necessari perché tali particelle libere si depositano al suolo poi aspirare e liberare il tutto. Logicamente gli operatori durante queste operazioni debbono essere provvisti di D.P.I. idonei quali tute maschere ecc.

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  2. Pieno sostegno all’intervento di Gabriele Corona di Altrabenevento che ha fatto bloccare i lavori di rimozione dei tubi in amianto alla scuola Torre. Non erano eseguiti secondo le procedure di sicurezza.
    Volevano impedirgli di eseguire riprese. Che cosa hanno da nascondere? Se operassero secondo gli standard di sicurezza, perché dovrebbero temere di essere visti? Anzi per una ditta sarebbe un merito mostrare le tecniche di cui si servono. Invece pare che l’incapsulamento è costituito dallo spruzzo di una bomboletta di vernice rossa e la rimozione sicura è costituita da martellate date sul materiale da rimuovere. Mentre si svolgevano queste azioni, ignari cittadini si recavano negli esercizi commerciali attigui, distanti non più di 20 m, senza alcuna precauzione. Non sapevano nulla di ciò che accadeva alla scuola Torre. La salute pubblica è tenuta in scarsissima considerazione.

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