Disastro scuola Torre, le responsabilità di Mastella e Valditara

Il Ministero conferma la verifica in corso da 8 mesi ma non spiega perchè ha autorizzato l’abbattimento senza la Variante annunciata dal Comune

Comunicato del 9 maggio 2025

Ieri il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara (nella foto), è venuto a Benevento per visitare un l’Istituto scolastico fuori città ma non è andato a vedere il disastro della scuola Torre abbattuta e le scandalose condizioni degli studenti e dei docenti costretti a fare lezione nel convento ex Scolopi in aule affollate e pericolose o nell’edificio puzzolente di Pacevecchia.

Neppure durante il suo lungo intervento alla manifestazione organizzata dalla Lega alla Unifortunato ha fatto alcun accenno ai lavori finanziati dal suo ministero con 17 milioni di euro del PNRR per i quali si registra un ritardo di 10 mesi sul cronoprogramma con la conseguente impossibilità di realizzare le opere entro il 31 marzo 2026.

L’imbarazzo del Ministro, condiviso dal suo portavoce che ha evitato gli interventi già concordati con Altra Benevento e il Comitato Civico, è emerso chiaramente quando ha dovuto rispondere,  mentre abbandonava la sala, alle incalzanti domande di Enzo Colarusso di LABTV.

Valditara:Questa è una situazione che si trascina da tempo dove ci sono evidentemente, come dire, delle inadempienze o comunque delle valutazioni che sono state fatte a livello locale, quindi credo che la questione debba essere affrontata a livello locale. Eventuali responsabilità devono essere affrontate a livello locale. Il Ministero è a conoscenza di tutto questo. Il Ministero sta facendo molta attenzione a questa situazione.” Domanda: “Dell’ispezione fatta 8 mesi fa non si sa più nulla”. Valditara: Il Ministero sta facendo molta attenzione su queste cose e poi faremo le nostre valutazioni”. Domanda: “quindi non è ancora scontato che sia stato in qualche modo accantonato…”. Valditara: “Non è stato accantonato nulla, anzi non è stato accantonato proprio nulla”.

Il Ministro ha dovuto ammettere che la questione è alla sua attenzione e che la verifica avviata dagli ispettori inviati il 26 settembre 2024, dopo tre esposti di Altra Benevento, è ancora in corso, ma non ha spiegato come mai i suoi uffici, nonostante gli accertamenti in corso da otto mesi e senza la famigerata Variante più volte annunciata, hanno autorizzato il Comune di Benevento ad abbattere i primi tre edifici spendendo inutilmente 350.000 euro.

Valditara che questa volta non ha voluto incontrarci e neppure vedere personalmente il cantiere bloccato di via Marmorale e la scuola Sala che sta per essere abbattuta, ha annunciato una prossima visita a Benevento e in quella occasione sarà costretto a rendersi conto di questo disastro del Comune di Benevento aggravato, però, anche dalla disattenzione e dai colpevoli ritardi del suo ministero.  

 Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”



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