Il Comandante dei Vigili si nomina Dirigente e attribuisce gradi a piacimento

L’assessore Trasparenza e Anti Corruzione, Francesco De Pierro, per 7.600 euro mensili dovrebbe dare qualche spiegazione

Benevento, 2 maggio 2024  

Dal 1° febbraio 2024 il Comandante della Polizia Municipale di Benevento è il tenente colonnello Pasquale Pugliese, da Casoria, nominato in sostituzione di Bosco Fioravante dopo la rocambolesca e squilibrata estromissione del vice, Emilio Belmonte.  

Il Segretario Generale del Comune, Responsabile per la Trasparenza e l’Anticorruzione è il dott. Riccardo Feola, da Napoli, che il sindaco Mastella ha nominato pure Dirigente della Polizia Municipale.

Feola, dopo aver collocato in ferie d’ufficio il maggiore Belmonte, (provvedimento impugnano al Giudice del Lavoro) e aver sottoposto lo stesso ufficiale a provvedimento disciplinare per la famigerata bombola di ossigeno (provvedimento oggetto di esposto penale) si è augurato una gestione “equilibrata” del Corpo dei Vigili Urbani da parte del nuovo comandante.

Pugliese, inquadrato ancora come Direttivo D1 e senza l’attribuzione della indennità per Posizione Organizzativa, ha preso di petto la situazione, anche con l’aiuto costante di Bosco, seppur pensionato, ma oltre i provvedimenti per gli abusi edili (sequestro di due cantieri) finora non si vedono grandi risultati per la gestione dei Vigili Urbani.  

Cosicché, lo scorso 22 aprile, Pugliese ha firmato la determina, Reg. generale n. 531, per attribuire nuovi gradi ai Vigili e quindi “migliorare l’efficienza e la efficacia” del Corpo di Polizia Municipale.

Il Comandante, però, ha apposto stellette, barrette, distintivi, visiere, bottoni, soggoli e alamari senza tener conto del Regolamento Regionale per l’attribuzione dei gradi e delle funzioni dei Vigili Urbani.

Pertanto, in tutta la regione per diventare “Assistente” occorrono 7 anni di servizio comeAgente” ed invece Pugliese ha attribuito il nuovo grado ad alcuni assunti da uno o due anni e pure ad un agente trasferito da altro ente che da tempo si fregia di distintivi fantasiosi durante alcune manifestazioni.

Per diventare Tenente in qualunque altro comune della Campania sono necessari 8 anni di servizio da Sottotenente, invece a Benevento per qualcuno, secondo il Comandante, bastano pochi anni.

 Ma la Determina 531 è sorprendente anche perché Pugliese si è firmato pure come Dirigente.

Però non c’è traccia di questa nomina negli atti ufficiali del Comune e neppure risulta una delega temporanea per funzioni dirigenziali a Pugliese da parte del Segretario Generale, Riccardo Feola, che ad oggi risulta ancora Dirigente della Polizia Municipale.

E’ però difficile immaginare che il Comandante, uomo di esperienza e con una delicata funzione che richiede l’assoluto rispetto delle leggi e degli atti amministrativi, si sia improvvisamente auto nominato senza alcun avallo, seppur ufficioso, da parte dei vertici politico-amministrativi del Comune.

Siamo convinti che il sindaco non risponderà, come al solito, ma dovrebbe farlo quantomeno il vice sindaco Francesco De Pierro, assessore alla Trasparenza e all’Anti Corruzione che per questa sua funzione riceve una indennità mensile di 7.600 euro.  

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile



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