Scuola Torre, per verificare errori un ingegnere “imparziale” del partito Mastella

Finanziamento a rischio per clamorosi errori tecnici e amministrativi, nonostante i compensi da 1.330.000 euro.

Comunicato stampa del 22 maggio 2025

Dopo il servizio di Report sul progetto abbattimento-ricostruzione della scuola Torre e la scomposta reazione di Mastella che insulta la giornalista e il conduttore, Sigfrido Ranucci, è intervenuto Giuseppe Ruggiero, autorevole dirigente e amministratore sannita del PD per sostenere il sindaco di Benevento assicurando che lui avrebbe “buttato giù dalle scale” l’inviata del più noto programma di inchieste.

Nessun commento è arrivato dal PD del Sannio ma è intervenuto Sandro Ruotolo, europarlamentare e Responsabile Nazionale Informazione del PD per censurare il comportamento di Mastella e di Ruggiero, ricordando che “non si può insultare e non si può incitare alla violenza contro la giornalista”.

Si sono espressi anche i parlamentari del Movimento 5 Stelle sottolineando che “La verità raccontata da Report su un progetto pubblico pieno di errori e ritardi meritava risposte e trasparenza, non insulti e aggressioni verbali. Condanniamo con fermezza questi atteggiamenti e chiediamo a tutte le forze politiche di prendere posizione senza ambiguità contro ogni forma di intimidazione”.

Nonostante questo invito ancora non si pronunciano la coordinatrice provinciale del M5S del Sannio e il referente del Gruppo Territoriale di Benevento, impegnati da alcuni mesi a verificare la possibile alleanza con Mastella alle prossime elezioni regionali.

Hanno emesso, invece, un comunicato i GT di Montesarchio e Alto Tammaro per condannare i comportamenti di Mastella e Ruggiero, esprimere solidarietà ai giornalisti e ad Altra Benevento ricordando che l’inchiesta di Report puntava ad accertare le ragioni degli errori e dei ritardi che possono davvero compromettere la realizzazione dell’opera.

Invece i consiglieri di maggioranza del Comune di Benevento hanno espresso “massima solidarietà” al sindaco Mastella (Sic) perché, secondo loro, Report e qualche “fiancheggiatore locale” insistendo sul misterioso indice sismico puntano a far perdere il finanziamento ministeriale.

Non dicono i mastelliani che il sindaco ha interrotto in malo modo l’intervista, insultando la giornalista, e quindi si è sottratto alle altre imbarazzanti domande su errori progettuali, ritardi e misteriosa Variante progettuale.

L’indice sismico del 2018 (pericolo medio 0,32) che ha consentito di tenere aperta la scuola, è stato ricalcolato nel 2022 (pericolo alto 0,12 ma scuola sempre aperta) senza una nuova perizia e con un “calcolo effettuato a mano” mai inviato al Ministero della Istruzione.

Perché tanto chiasso su questo misterioso calcolo, perché ancora oggi il Comune non lo esibisce pubblicamente?

Se lo avesse fatto non ci sarebbe stata l’insistenza della giornalista di Report e la sceneggiata di Mastella per interrompere l’intervista.

Adesso bisogna attendere l’indagine della Guardia di Finanza, nucleo antifrode di Roma, per capire come è stato ricalcolato quell’indice e perché è tanto misterioso.

E comunque, come precisato nel servizio andato in onda domenica sera, Report ha formulato anche con una nota scritta le domande al sindaco su questo progetto, perché Mastella non pubblica quella richiesta? Che cosa voleva sapere la giornalista, Chiara De Luca, oltre il misterioso indice sismico che l’amministrazione comunale non vuole spiegare?

Abbiamo più volte segnalato da marzo del 2024 che il progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle due scuole è pieno di errori (volumetria, dimensione della palestra, superfici verde e parcheggi, tutela dell’aerea di intervento, sicurezza del cantiere, quadro finanziario, validazione, ecc) che avrebbero comportato contenziosi con la ditta, necessità di varianti, ritardi tali da compromettere il finanziamento per la impossibilità di ricostruire nei tempi del PNRR.

Così è stato: finora, dopo 14 mesi dalla data di installazione del cantiere, sono stati eseguiti solo i lavori previsti dal cronoprogramma nei primi tre mesi. Si registra quindi un ritardo di undici mesi. Ne rimangono dieci per completare gli abbattimenti e costruire le nuove scuole con tutti i servizi previsti per legge, rispettando le caratteristiche del preliminare appaltato.  

Operazione impossibile, ovviamente, anche perché il Comune non ha ancora approvato la Variante tecnica annunciata il 26 agosto 2024, chiesta dal Ministero per completare la verifica cominciata dagli ispettori il 26 settembre e confermare il finanziamento.

Questi ritardi possono compromettere il finanziamento e di certo non si possono attribuire a Report   o ad Altra Benevento che a settembre scorso presentò, insieme al Comitato della zona e Civico 22,  una proposta di modifica per rimediare agli errori che Mastella non ha voluto neppure discutere.

Ovviamente in questi giorni di tempesta mediatica è stata di nuovo annunciata la famigerata Variante che l’assessore Pasquariello riteneva già pronta ad ottobre 2024, per sanare gli errori che, in verità, sono davvero incomprensibili considerato che per tecnici, controllori e verificatori questo progetto, approvato tre volte dalla Giunta Comunale , prevede la spesa di circa  € 1.330.000 (progettazione € 495.309, direzione lavori € 437.518, coordinamento sicurezza € 129.900, incentivi a tecnici e amministrativi comunali € 91.500,  Verificatore esterno € 107.000, Collegio Tecnico € 70.000).

Per la conferma del finanziamento il Comune di Benevento deve dimostrare che ci sono stati fatti “imprevisti ed imprevedibili” che hanno determinato il ritardo e perciò l’ufficio tecnico del dirigente Antonio Iadicicco (un super dirigente pagato € 140.000 all’anno) si è inventato  di aver improvvisamente scoperto le travi rovesce (che invece erano regolari e conosciute), la mancanza di terreno vegetale (che infatti non si deve usare) le pluviali di amianto e guaine di catrame sul terrazzo (note e documentate da tempo), sabbia e ferro nel calcestruzzo (come previsto all’epoca della ricostruzione) e un rischio di caduta dell’edificio che la perizia tecnica non ha mai riscontrato.

Anche di questi strani motivi “imprevisti e imprevedibili” leggeremo nella Variante che tra qualche giorno sarà sottoposta al Verificatore, un tecnico esterno al Comune che deve controllare il nuovo progetto quasi totalmente rifatto (non per colpa di Report e Altra Benevento).

Per questa delicata funzione che richiede assoluta imparzialità l’amministrazione Mastella ha incaricato l’ing. Giovanni Quarantiello che è anche vice presidente di NdC il partito del sindaco Clemente Mastella.

L’Ex ministro della Giustizia, che quando scantona nei confronti di chi lo critica o dei giornalisti “che fanno domande” pretende “eleganza”, “garbo e correttezza istituzionale”, ci vuole dire se  considera “opportuna” questa nomina ? Crede che così facendo si possono diradare i dubbi su questo progetto che, per colpa sua, rischia di lasciare un cantiere abbandonato nel quartiere Mellusi senza la scuola?

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”



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