Esalazioni nauseabonde, Mastella finto smemorato e la guerra a Barone

Il Comune chiede al Consorzio ASI di “verificare le emissioni” dopo il passaggio dell’ex presidente dai mastelliani alla Lega

Post del 22 febbraio 2024

Anche la tragica morte di Navalny, il dissidente russo, diventa per Mastella l’occasione per fare il democratico, per inneggiare in Consiglio Comunale alla libertà di pensiero e di critica, ma poi chiama deficiente (per l’esattezza ha detto: “voglio ricordare a qualche deficitario per non dire altro”) chi ha ricordato che il Comune è intervenuto con grande ritardo per le esalazioni nauseabonde di Ponte Valentino.

Mastella, smemorato, per non dire altro, dopo il sequestro dell’impianto della SANAV di  trattamento dei fanghi, da parte della Procura della Repubblica, sostiene di aver fatto tutto quanto in suo potere da aprile 2023 per risolvere il problema, dimenticando che le sue competenze imponevano ben altro, oltre l’attività di passacarte.  

Gliele ricorderemo per il Consiglio del 4 marzo che discuterà anche di questa questione, dopo un anno dalle prime proteste, ma intanto prendiamo atto che anche il Consorzio ASI, a guida mastelliana, lo ha smentito con il documento di ieri.

Domenico Vessichelli (il neo presidente subentrato a Luigi Barone dal 12 febbraio) e gli altri del Consiglio ASI, assicurando che “la nuova governance darà la massima attenzione alla tutela della salute dei cittadini” hanno comunicato di aver “avvertito l’esigenza di approfondire la problematica dei miasmi a Ponte Valentino” con il consulente ambientale del Consorzio… anche in considerazione della richiesta pervenuta – con il protocollo n. 185 del 25 gennaio – dal Comune di Benevento, per il tramite della quale si invitava il Consorzio a “verificare le effettive emissioni presso l’area e ad individuare i necessari interventi.”

Il Consiglio del Consorzio Area di Svilupo Industiale intende dire che la precedente governance, cioè il presidente Barone, non ha prestato la massima attenzione alla questione?

Perché solo adesso il Consigliosente la necessità di “approfondire” con il consulente ambientale nominato il 3 novembre (con la delibera n. 70 che però non è pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente del Consorzio  ASI) ?

Vessichelli e company fanno riferimento ad una lettera inviata dal Comune all’ASI il 25 gennaio 2024 per “verificare le effettive emissioni presso l’area e ad individuare i necessari interventi.”

Perché questa lettera parte dopo nove mesi dall’inizio delle proteste e subito dopo il passaggio di Barone da NdC di Mastella alla Lega di Salvini ?

Il Consorzio ASI ha annunciato ieri anche la “istallazione di centraline” e “la verifica funzionale dell’impianto di depurazione” ma perchè lo hanno deciso solo dopo il sequestro giudiziario alla SANAV?

Possibile che le attività del Comune di Benevento e del Consorzio ASI, a tutela della salute dei cittadini, siano state condizionate prima dalla adesione di Barone al partito di Mastella e poi dal  suo passaggio ad altro gruppo politico?

Perchè la stampa locale, quella che non pubblica i comunicati di Altra Benevento, si limita a “reggere il microfono” senza approfondire?

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”  



2 commenti su “Esalazioni nauseabonde, Mastella finto smemorato e la guerra a Barone”

  1. Perchè sono ossequienti, perchè si tolgono il cappello e si inchinano davanti a cotanto amministratore, perchè non sanno dire una sola parola che potrebbe suscitare qualche scatto d’ira da parte del signorotto di turno! Viva la stampa “bella e libera” che abbiamo a Benevento!!!

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